Anche gli studenti della Scuola secondaria di primo grado “Cassano” avranno presto il proprio Consiglio comunale dei ragazzi: lo ha stabilito la Giunta con l’obiettivo di creare una concreta sede di condivisione e coinvolgimento delle giovani generazioni nella vita politica cittadina, in continuità con i contenuti di quella Carta europea della partecipazione dei giovani dell’Ue adottata dalla Città di Trecate nel 2003 che ha come obiettivo quello di favorire la partecipazione dei ragazzi alle decisioni che li riguardano, permettendo loro di abitare veramente la realtà nella quale risiedono, vivendola come protagonisti.
Con questa iniziativa l’Amministrazione risponde inoltre alle azioni positive previste dalla legge n. 285 del 1997 “Disposizioni per la promozione di diritti e di opportunità per l’infanzia e l’adolescenza” e della legge regionale n. 8 del 2023 per la promozione dell’istituzione dei Consigli comunali dei ragazzi per la partecipazione attiva delle giovani generazioni alla vita politica ed amministrativa delle comunità locali, oltre a inserire il futuro Consiglio comunale dei ragazzi di Trecate nell’importante rete dei diversi Comuni che in Piemonte portano avanti questo genere di percorso.
Questo nuovo organismo, che resterà in carica per tre anni e che risulterà eletto nelle figure del sindaco, del vicesindaco, del presidente del Consiglio e dei consiglieri dagli studenti delle classi I della Scuola “Cassano”, oltre alla diretta partecipazione diretta dei ragazzi, vedrà anche il coinvolgimento dei genitori e dei Dirigenti scolastici e dei docenti. Gli Amministratori comunali avranno il compito di valutare e rendere operative le proposte che arriveranno dai ragazzi.
Gli Uffici comunali hanno predisposto un dettagliato regolamento, condiviso con il presidente del Consiglio comunale e recepito dai Dirigenti scolastici dell’Istituto comprensivo “Behar” e dell’Istituto comprensivo “Musso”: il documento, che regolerà le future attività del Consiglio comunale dei ragazzi, sarà prossimamente sottoposto al Consiglio comunale cittadino per essere definitivamente recepito.