Durante la seduta di Consiglio comunale dello scorso 25 giugno è stato approvato il nuovo Regolamento della Fiera agricola e artigiana, <<iniziativa – spiegano il sindaco Federico Binatti e l’assessore all’Agricoltura e Attività produttive Fortunata Patrizia Dattrino – che fa ormai parte della tradizione cittadina, dal momento che si lega al periodo della festa patronale, ma che, anche a seguito del sollecito che ci è giunto dalla Consulta per l’agricoltura, abbiamo ritenuto opportuno rivisitare nelle norme che ne regolano l’organizzazione sul piano tecnico e burocratico: l’obiettivo, infatti, è quello di far crescere questo evento, in modo che possa diventare un punto di riferimento nel calendario annuale per tutti gli operatori agricoli interessati e per il pubblico. Per arrivare a questo risultato, oltre a lavorare con i nostri uffici, ci siamo avvalsi anche della consulenza di un professionista che, appunto, si occupa dell’organizzazione di questo genere di manifestazioni: il risultato è quello di un regolamento pienamente rispondente alle diverse normative vigenti e più funzionale rispetto alle esigenze degli espositori, con disponibilità di spazi precise, oltre che più attrattivo, nella sua diversificazione e proposta, per il pubblico. In questo modo l’azione di promozione dell’agricoltura e dell’artigianato e della qualità e della tipicità dei prodotti, obiettivo del nostro programma amministrativo, sarà ulteriormente incisiva>>.

Viene mantenuta la tradizionale dislocazione degli espositori, <<che come sempre – proseguono il sindaco e l’assessore – si posizioneranno nell’area del centro storico che comprende via Murello, via Mazzini e via Verdi per rimanervi dalle 9 alle 18. Cambia, però il giorno nel quale la Fiera verrà organizzata: non più il lunedì successivo alla festa patronale, ma la domenica della festa patronale. Questa decisione è stata presa a seguito di un costruttivo confronto con i potenziali espositori, che ritengono la domenica un giorno più adatto in quanto aggiuntivo e non impattante rispetto alla loro normale attività lavorativa>>.

Come sempre, durante la manifestazione, <<oltre all’esposizione da parte di settori di attività che riguardano meccanizzazione agricola, zootecnia, sementi e concimi, attrezzature varie, attività florovivaistiche, prodotti agro-alimentari, servizi per l'agricoltura ed energie rinnovabili a cura di coltivatori diretti, imprese agricole, imprese artigiane di produzione o di servizio, associazioni di categoria e aziende produttrici, saranno consentite la degustazione e la vendita dei prodotti esposti. Attraverso le modifiche apportate al vecchio Regolamento sul piano tecnico e burocratico – concludono il sindaco e l’assessore – siamo certi di contribuire alla crescita di una manifestazione tradizionale particolarmente sentita e apprezzata>>.regolamento Fiera agricola