Nella mattinata di oggi, mercoledì 6 luglio, il Tribunale di Novara ha condannato a 9 mesi e 10 giorni (con pena sospesa a seguito di patteggiamento) B. R. D., il ventiquattrenne che, lo scorso 1° luglio, era stato tratto in arresto dagli agenti del Comando di Polizia locale.
L’uomo era stato visto aggirarsi lungo i binari della ferrovia nella zona di via Isonzo: da qui due pattuglie di agenti lo avevano inseguito per circa tre chilometri in direzione di Milano, segnalando il fatto alla Polizia ferroviaria, che aveva provveduto a bloccare i convogli lungo tutta la linea. Una volta raggiunto, il fuggitivo aveva reagito al controllo e veniva arrestato (era, tra l'altro, in possesso di un coltello), restando nella camera di sicurezza del Comando trecatese, su convalida del magistrato, fino alla direttissima di stamane, che ne ha visto la condanna per interruzione di pubblico servizio e resistenza a pubblico ufficiale.