«Per la nostra città la riflessione deve diventare un dovere morale condiviso che va ben al di là di una semplice celebrazione istituzionale».

È la premessa che il sindaco Federico Binatti fa presentando le iniziative che verranno organizzate dall’Ufficio Pari Opportunità in occasione del 25 novembre, Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne.

«Violare una donna, la sua vita, i suoi diritti – rimarca il sindaco – coincide con la violazione dell’essere umano e ognuno si deve sentire ogni giorno impegnato affinché ciò non possa avvenire e affinché le vittime della violenza di genere vengano tutelate e sostenute. L’indignazione del momento o dell’occasione particolare devono lasciare spazio alle azioni quotidiane di prevenzione e solidarietà. Per questo motivo abbiamo scelto di “essere”, ma anche di “fare” insieme con alcune realtà della nostra comunità, ovvero il Gruppo Trecatese Amici 52 e la Schola Cantorum San Gregorio Magno, che hanno immediatamente e con grandissima disponibilità sposato il comune obiettivo».

Il “fare” si traduce in diversi gesti improntati sulla concretezza. «Innanzitutto – come spiega il consigliere incaricato alle Pari Opportunità Michela Cigolini – sarà organizzata, grazie alla preziosa collaborazione con il Gruppo Trecatese Amici 52, una cena benefica, aperta al pubblico, che si terrà nella serata del 25 novembre, nell’auditorium “Marika Invernizzi” cortesemente messo a disposizione dalla Parrocchia Santa Maria Assunta. Il ricavato sarà devoluto al Centro Antiviolenza “Spazio donna” di Novara gestito dalla cooperativa sociale “Liberazione e speranza” che, oltre a offrire alle donne vittime di violenza del nostro territorio ascolto, consulenze psicologiche, legali e accompagnamento alla denuncia, affiancamento e accompagnamento ai servizi socio-sanitari, si occupa del sostegno necessario per consentire l’allontanamento da casa in caso di emergenza. Non si tratterà comunque di un semplice ritrovo conviviale benefico: per l’occasione – aggiunge il consigliere - saranno esposte immagini sul tema della violenza contro le donne realizzate dalla fotografa trecatese Marina Caccia e un’installazione artistica della scultrice novarese Florine Offergelt, opere molto forti che saranno sicuramente fonte di profonda riflessione. Nel corso della serata è inoltre previsto un collegamento con Giovanna Zizzo, una donna siciliana vittima di violenza alla quale l’ex-compagno, per ritorsione e vendetta, ha ucciso la figlia, la piccola Laura. Personalmente penso che una testimonianza di questo genere, in tutta la sua vera e cruda disperazione, possa essere un ulteriore tassello motivazionale rispetto all’attenzione e all’impegno che tutti insieme dovremmo mantenere ogni giorno».

Per partecipare all’evento, per il quale si chiede un’offerta libera, è necessario effettuare la prenotazione (che sarà accolta fino a esaurimento posti e fino al 23 novembre) telefonando al numero 0321.776389 (Ufficio Pari opportunità del Comune) dal 14 novembre, da lunedì a venerdì, dalle 9 alle 12.

«Data la finalità dell’iniziativa – commenta il presidente del Gruppo “Amici del 52” Giancarlo Antonietti - non potevamo che accettare senza riserve la proposta di collaborare con l’Amministrazione comunale per l’organizzazione di questo evento: conoscendo molto bene il mondo del volontariato novarese e non, e le associazioni che si occupano delle problematiche legate alla violenza di genere, abbiamo dato immediatamente dato la nostra disponibilità. Queste occasioni, oltre che per raccogliere i fondi, sono importantissime per sensibilizzare e chiedere assunzione di responsabilità agli uomini e all’intera comunità, uscendo dagli odiosi stereotipi e dai modelli sociali e culturali ai quali siamo ancorati. Pensiamo inoltre che aiutare in modo concreto sia fondamentale per contrastare questo fenomeno agghiacciante, riaffermando il comune impegno affinché la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne sia ogni giorno».

Dello stesso parere sono Marina Caccia e Florine Offergelt, che da anni sono particolarmente sensibili e attive «rispetto alle tematiche che riguardano l’universo femminile. Descrivere artisticamente la violenza di genere – commentano – mette in gioco un coinvolgimento emotivo davvero molto forte, da noi vissuto in maniera profonda proprio in quanto donne. Il risultato è quello di immagini che parlano di solitudine e richieste di aiuto soffocate e della rappresentazione di luoghi e situazioni nei quali la violenza si consuma fino all’epilogo più tragico».

Di «impegno morale e sociale doveroso rispetto a questo preoccupante fenomeno» parla anche la presidente della Schola cantorum “San Gregorio Magno” Maria Airoldi. «Con il maestro Mauro Trombetta – aggiunge – abbiamo voluto far parte della squadra coinvolta nelle azioni di sensibilizzazione. Per la serata del 26 novembre, nella chiesa di San Francesco, abbiamo organizzato il recital benefico “Amore morte” di e con Gianni Dal Bello e Anna Belfiore, con la partecipazione del mezzosoprano Giorgia Gazzola. Il maestro Trombetta dirigerà il nostro coro, che per l’occasione sarà accompagnato al pianoforte da Alberto Sala: il repertorio prevede il “Lacrimosa” di Wolfgang Amadeus Mozart, il “Lamentamini” di Giacomo Carissimi, “No potho reposare” dei Tazenda, il “Mater mater in Paradisum” di Lorenzo Perosi e il “Coro di donne” di Riccardo Zandonai. L’ingresso all’evento è libero. Durante la serata sarà possibile devolvere offerte da parte del pubblico anche in questo caso a favore del Centro Antiviolenza “Spazio donna” di Novara».

Nei prossimi giorni «il Settore Commercio – aggiunge l’assessore al Commercio, Artigianato, Attività produttive Fortunata Patrizia Dattrino – chiederà ai negozianti trecatesi di manifestare la propria adesione al ricordo della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne esponendo nelle vetrine un paio di scarpe rosse, simbolo di questa importante ricorrenza. Inoltre la Consulta per i Servizi cimiteriali organizzerà per le 15 del 25 novembre un rosario in ricordo delle vittime di femminicidio nella chiesa del cimitero comunale».

Infine, proprio nella mattinata del 25 novembre, nel parco di Villa Cicogna, l’Amministrazione comunale «grazie alla collaborazione dei nostri Uffici, sempre molto presenti e attenti rispetto alle tematiche di carattere sociale, inaugurerà la “panchina rossa” nel corso di una cerimonia pubblica alla quale – conclude il consigliere Cigolini – saranno invitati a partecipare i cittadini e i rappresentanti delle associazioni trecatesi».  foto 2 25 novembre