Dalla serata di ieri, lunedì 20 marzo, l’aula consiliare del palazzo municipale ha un “posto occupato”: il Consiglio comunale ha infatti votato all’unanimità una mozione con la quale l’assemblea ha acconsentito di individuare all’interno del luogo istituzionale un “posto occupato” per sensibilizzare ogni giorno i cittadini rispetto alla violenza contro le donne e anche rispetto quanto viene perpetrato dal regime iraniano nei confronti delle donne oppositrici (negli scorsi mesi il Consiglio aveva già votato, sempre all’unanimità, una specifica mozione di sostegno e solidarietà).
“Posto occupato” è una campagna di sensibilizzazione sociale contro la violenza sulle donne,problema culturale e responsabilità sociale che riguarda tutti. Partita nel 2013 da Rometta, piccolo comune in provincia di Messina, “Posto occupato” ha l’obiettivo di mantenere alta l’attenzione dell’opinione pubblica sul fenomeno della violenza di genere fisica e psicologica, ma anche economica, sessuale e religiosa. Le storie delle vittime indignano e devono essere considerate “vicine” alla quotidianità di tutti: ecco il perché di un “posto occupato” che suggerisca a ciascuno di non sottovalutare e ignorare mai i segnali della violenza.
Il logo della campagna è stato congiuntamente affisso a una sedia dell’aula consiliare dal consigliere incaricato alle Pari opportunità Michela Cigolini e dal consigliere Raffaele Sacco.