Il 2 giugno 2021 l'Italia festeggia il 75° anniversario della Repubblica Italiana: un compleanno importante vissuto ancora in sordina a causa dell'emergenza pandemica.

Non ci sarà, infatti, la parata militare ai Fori imperiali e l'apertura dei giardini del Quirinale, appuntamenti ormai fissi della giornata di festa fino al 2019.

Come già avvenuto lo scorso anno, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella deporrà una corona di alloro sulla Tomba del Milite Ignoto all'Altare della Patria e, nello stesso momento, le Frecce Tricolori sorvoleranno i cieli della Capitale.

Il 2 giugno 1946 gli italiani, per la prima volta a suffragio universale maschile e femminile, furono chiamati a scegliere la propria forma di governo tra monarchia e repubblica dopo vent'anni di regime fascista e un conflitto mondiale e, al contempo, elessero i propri rappresentanti per l'assemblea costituente.

Con il 54,3% dei voti, i cittadini italiani privilegiarono la Repubblica e contestualmente iniziarono i lavori per la stesura e l'approvazione della Costituzione italiana, in vigore dal 1° gennaio 1948, principale fonte del diritto della Repubblica da cui dipendono gerarchicamente tutte le altre norme giuridiche dello Stato.

L'Amministrazione comunale intende commemorare questa importante ricorrenza civile facendo risuonare, grazie alla filodiffusione, l'Inno nazionale in piazza Cavour alle 11,45 e alle 19,45. Un'occasione di riflessione sul passato, anche recente, ricco di momenti di difficoltà che il nostro Paese ha avuto e avrà la forza di superare grazie alla responsabilità che unisce i suoi cittadini e una spinta verso la ripartenza, tenendo sempre ben presenti i valori di libertà e democrazia, cardini della Repubblica Italiana.

L’Amministrazione comunale