<<Una persona che si è sempre messa a disposizione della nostra comunità: a piangerlo non siamo solo noi, in veste di Amministratori e, soprattutto, di amici, che abbiamo avuto la fortuna e l’onore di condividerne i progetti, l’entusiasmo, l’esperienza, la trasparenza e la generosità. A piangerlo è l’intera città>>.
Il sindaco Federico Binatti e il vicesindaco Rossano Canetta ricordano con queste parole Giancarlo Antonietti e <<quanto e cosa ha fatto per Trecate: il suo spirito di servizio – proseguono con commozione – lo ha portato a mettersi in gioco ovunque il suo impegno fosse richiesto. Certo, tutti, naturalmente, lo pensiamo con indosso la sua felpa arancione, esibita con tanto orgoglio, a guidare per oltre trent’anni, come presidente, il Gruppo Amici 52, del quale è stato fondatore. Non possiamo però dimenticare il ruolo che ha avuto in passato anche come vicepresidente del Consiglio pastorale e coordinatore dei quartieri della nostra Parrocchia, la sua presenza positiva in qualità di rappresentante della Città di Trecate all’interno del Consiglio di Amministrazione del Cisa Ovest Ticino. Un personaggio rappresentativo a tutto tondo, una persona che del volontariato ha fatto un vessillo per la propria vita e per la propria quotidianità, una vera e propria risorsa per tutti, portatore di valori umani e cristiani, di saggezza, di competenza, di equilibrio, di sincerità e di costante attenzione per le persone o le situazioni che necessitano di un sostegno o di un intervento positivo. Una delle sue doti più grandi è stata quella di raccogliere ogni sfida e ogni nuovo obiettivo, avendo sempre il coraggio di gettare il cuore oltre l’ostacolo, rappresentando un esempio, comportandosi come un trascinatore e diventando, di fatto, un leader. Per noi un interlocutore fondamentale, una presenza con la quale il confronto era sempre costruttivo e risolutorio, un compagno di viaggio del quale abbiamo sempre apprezzato la compagnia, la simpatia e quella carica umana invidiabilmente contagiosa. Oggi ci sentiamo addolorati e impoveriti: Giancarlo – concludono - ci mancherà immensamente e, soprattutto, mancherà alla sua Trecate>>.