«La nostra Città, come moltissimi Comuni del Novarese, si sta mobilitando e preparando per accogliere i cittadini ucraini in fuga dalla guerra. In questi giorni ho riscontrato un’incredibile generosità da parte dei Trecatesi, che ringrazio per la consueta dimostrazione di umanità e solidarietà nei confronti di chi ha bisogno di aiuto».
Il sindaco Federico Binatti esprime riconoscenza «alle associazioni e ai cittadini che si sono immediatamente attivati: i profughi già arrivati sono quasi esclusivamente donne, bambini, anziani e persone fragili, dal momento che gli uomini, dai 18 anni, sono tutti impegnati in patria in difesa del proprio Paese e dei propri affetti».
Alla luce dell’emergenza umanitaria «appena cominciata», il sindaco lancia un appello «mantenere viva e forte la generosità dimostrata dai Trecatesi: invito chiunque abbia a disposizione uno spazio adeguato a dare la propria disponibilità ad accogliere le famiglie in arrivo. La procedura è molto semplice: basta compilare il modulo di ospitalità pubblicato sul sito internet del Comune e inviarlo all'indirizzo di posta elettronica indicato in calce allo stesso modulo, che è inoltre possibile richiedere anche all’Ufficio Servizi sociali o presso il Comando di Polizia Locale. Il Comune, in accordo con l'Associazione Nazionale Comuni d’Italia, con la Prefettura, con gli Enti e le associazioni piemontesi verificherà il tutto e contatterà quindi i nostri concittadini che hanno manifestato la propria collaborazione ad aiutare queste persone. Persone che in questi giorni hanno veramente vissuto sulla propria pelle tutto l’orrore della guerra e della fuga per mettersi in salvo: ciascuno di noi – osserva infine il sindaco – sulla base delle proprie disponibilità e in modi diversi, può sostenerle e farle sentire “a casa”, restituendo loro un po' di serenità».